Scoiattolo di Giava

(Callosciurus Notatus)

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    Lo scoiattolo di Giava



    Lo scoiattolo di Giava (Callosciurus Notatus) è uno scoiattolo estremamente adattabile, difatti lo si trova in una vasta gamma di habitat, tra cui foreste, coste, piantagioni, parchi ed aree semi-urbane.
    La specie spazia dalla Thailandia e Malesia peninsulare a Sumatra, Giava (da cui prende uno dei suoi nomi) e Borneo. A Singapore è comune e si è adattato bene all'urbanizzazione.
    Ha abitudini diurne e non è in via di estinzione.


    Aspetto e caratteristiche

    Il corpo è lungo circa 17-22 cm, con una coda di dimensioni analoghe, per un peso totale di circa 150-280 grammi. E' di colore marrone, con l’addome più chiaro e sfumature di arancione e due strisce nere ai lati.
    Ha le zampe anteriori corte, con un pollice piccolo e quattro dita, mentre quelle posteriori sono più lunghe e la pianta delle zampe ha dei cuscinetti.
    Passa la sua vita sugli alberi fra i quali si muove molto velocemente e con agilità. E' raro che gironzoli sul suolo.


    In natura


    Lo scoiattolo di Giava vive in foreste, piantagioni, parchi, giardini ed aree agricole. Per i frutticoltori la presenza di questo roditore non è molto gradita perché si cibano di molte delle loro piantagioni.
    In media vive dai 5 ai 6 anni.

    Alimentazione
    Si nutre principalmente di foglie e frutta, specialmente quelle piantate dall'uomo come noci e cocco, tuttavia si adatta anche alle uova di uccelli ed insetti come le formiche. Difatti, gli scoiattoli di Giava sono noti per spezzare rami che contengono larve di formiche per mangiarle.

    Riproduzione
    La procreazione può avvenire tutto l'anno, ma è più facile che si verifichino gravidanze principalmente in marzo ed agosto. La gestazione dura circa cinque settimane (35-40 giorni). Possono avere fino a tre gestazioni all'anno e fino a quattro piccoli alla volta.
    I piccoli nascono nudi, senza denti e gli occhi chiusi. Nell'arco di circa sei settimane cresce il pelo e diventano sufficientemente indipendenti per potersi avventurare fuori dal nido, divengono sessualmente maturi e, quindi, in grado di riprodursi all'età di circa un anno.

    Nidi
    Il nido è costituito da una disposizione sferica di rami e foglie, foderato da pelliccia e con un foro di entrata rotondo. Viene posizionato a 5 metri di altezza dal suolo, a volte anche più in alto.


    In cattività


    Lo scoiattolo di Giava è uno fra gli arboricoli più desiderato in qualità di animale da compagnia, per il suo carattere docile ed il suo forte spirito di adattamento. Nonostante questo, dovremo garantirgli spazi adeguati e tutte le cure possibili. In Italia si trova abbastanza facilmente in commercio.

    Dimora
    Possiamo fornirgli una voliera di 2 metri di altezza per 1,50 di larghezza e 1,20 di profondità. Queste sono le misure minime per un solo soggetto, ma sarebbe meglio, qualora ci fosse la possibilità di maggiore spazio, raddoppiare le misure poiché questi scoiattoli in natura fanno dei salti lunghi alcuni metri. E' preferibile una voliera ben sviluppata in larghezza, così da offrirgli lo spazio che gli occorre per effettuare i lunghi salti che compiono da un albero ad un altro. E' importante inserire nella voliera dei grossi rami e più nidi dove potersi rifugiare ed accantonare provviste. I nidi vanno posizionati nei punti più alti della voliera e negli angoli. Sul fondo dovremo inserire paglia, rami, foglie e corteccia, materiali con i quali lo scoiattolo imbottirà il nido.

    Alimentazione
    Questo scoiattolo ha bisogno di un apporto vitaminico consistente. E' buona norma offrirgli, quindi, tutti i giorni della frutta e verdure fresche (non di frigorifero, s'intende, ma in buone condizioni di conservazione), calcolando che in natura mangia frutti come noci di cocco e mango. Sono graditi tutti i tipi di frutta.
    Si nutre inoltre della classica miscela di semi per scoiattoli che trovate in commercio, più tutta la frutta secca: noci, nocciole, pinoli, ecc..
    Per un apporto proteico potete dare insetti vivi o secchi e camole della farina. L'acqua non deve mai mancare, oltre ad una accurata pulizia settimanale di mangiatoie e beverini.

    Cure
    Questa specie di scoiattolo soffre facilmente di malattie del metabolismo, ma è un problema prevenibile e non contagioso. Questa malattia è spesso causata da una dieta scorretta, con carenza di vitamina D che, in circostanze normali, il corpo produce da solo (necessita di luce solare per farlo). Inoltre il corpo deve assorbire il calcio con dei polivitaminici che si reperiscono in commercio.
    Quindi è importante che posizionate la dimora dello scoiattolo nei pressi di finestre o comunque dove possano filtrare i raggi del sole.
    I sintomi di malessere di questa specie possono essere vari: indolenzimento generale del corpo, diminuzione dei livelli di attività, letargia, calo dell'appetito, respiro affannoso, crisi epilettiche e paralisi. Se tali sintomi non vengono trattati, si rischia la morte dello scoiattolo. Di solito, i sintomi all'inizio non si riconoscono, fino a quando non diventano gravi.
    Quindi si consiglia una corretta alimentazione, cicli di polivitaminico ed al primo strano sintomo chiamare subito un veterinario esperto in esotici.



    Edited by •ƒederica• - 26/10/2012, 00:06
     
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