Le principali malattie di un tamia.

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    IMPORTANTE: Queste informazioni non possono e non devono sostutire la consulenza di un veterinario!!! Vogliono solo essere un supporto che possa aiutarvi a identificare le patologie che possono colpire il vostro tamia. Non appena vi accorgete di un sintomo di malessere la prima cosa da fare è rivolgersi a un ambulatorio. I tamia sono animali delicati, che se si ammalano, peggiorano in brevissimo tempo.
    Questa guida vi aiuterà ad arrivare dal veterinario avendo un'idea già chiara dello stato di salute del vostro tamia, accorciando cosi i tempi di diagnosi, cura e guarigione!


    Malattie della pelle

    MICOSI
    La micosi è causata da alcuni funghi e si presenta sotto forma di macchie alopeciche (senza pelo) sparse su orecchie, muso, naso, collo.
    Può presentarsi se :
    - il tamia è già debilitato da un' altra malattia;
    - è stressato;
    - è alimentato in modo scorretto;
    - c'è scarso igiene all'interno della gabbia.

    Queste circostanze favoriscono anche altri parassiti come quelli della scabbia e della rogna, : in questo caso sull' animale si presentano macchie estese con pelle squamosa.

    La cura con appositi antimicotici non risulta difficile seppure di lunga durata. E' consigliabile supportare la cura con un polivitaminico. Per evitare il contagio bisogna lavare bene le mani dopo aver toccato l'animale , ma è consigliabile ridurre al minimo il contatto.

    Acari, zecche e pulci
    Gli acari infestano raramente gli scoiattoli.Si noteranno aree irregolari con pelle squamosa e arrossata, e un grande prurito.
    Per evitare il contagio ridurre al minimo il contatto con l'animale fino a completa guarigione.
    L'infestazione da pulci è più frequente specialmente se si posseggono altri animali quali gatti, furetti,cani ecc.
    In questo caso vanno usati prodotti a base di piretro e permetrine e bisogna disinfettare la gabbia, gli accessori e tutto ciò con cui tutti gli animali presenti in casa giocano o toccano.


    Pododermatite
    E' un'infezione che colpisce la pianta dei piedi dello scoiattolo. E' causata dall'utilizzo di lettiere abrasive e dalle gabbie che presentano una griglia sul fondo. Lo scoiattolo non potrà più camminare per il dolore causato dalle abrasioni sotto la pianta dei piedi; va assolutamente curata poiché possono facilmente formarsi ascessi che possono estendersi anche ad altre parti del corpo.


    Ascessi cutanei
    Le ferite causate da oggetti appuntiti o da liti con altri scoiattoli, se non disinfettate, possono mutare in ascessi, cioé rigonfiamenti della pelle, caldi e dolenti, con la formazione di pus bianco all'interno.
    La cura solitamente consiste in un drenaggio completo dell'ascesso con lavaggi abbondanti e una terapia antibiotica.

    Gli ascessi possono presentarsi anche alle tasche guanciali, usate per trasportare il cibo. In caso di infezione anche quando le tasche saranno vuote si noterà un rigonfiamento caldo in uno o entrambi i lati della testa.



    Malattie respiratorie

    Rinite
    La rinite è l'infiammazione delle prime vie respiratorie dovuta a infezioni causate da virus e batteri..
    le principali cause sono correnti d'aria, stress o scarsa igiene della gabbia.
    i sintomi sono dati da una produzione eccessiva di muco bianco, incrostazioni attorno alle narici, eccessivi starnuti.
    la terapia è sempre a base di antibiotici e di una sistemazione della gabbia in un luogo caldo e riparato.

    Broncopolmonite
    E' esattamente la stessa malattia con le stesse cause della rinite, che però interessa i bronchi anzichè le prime vie respiratorie.
    Spesso la broncopolmonite è accompagnata da emorragie che se non curate tempestivamente portano a morte l'animale in un brevissimo lasso di tempo.
    i sintomi sono un'eccessiva calma dell'animale che mangerà e si pulirà sempre meno fino ad avere un aspetto trascurato e arruffato.
    la visita dal veterinario è obbligatoria e deve essere tempestiva. Durante la cura l'animale va tyenuto al caldo e bisogna assicurarsi che beva e mangi regolarmente. Se dovesse cosi debole da non riuscirci da solo dobbiamo provvedere all'alimentazione forzata con liquidi nutrienti e caldi (suggeriti dal veterinario) attraverso un contagocce o una siringa senza ago.


    Problemi gastroenterici

    Diarrea
    è uno dei primi sintomi di malessere dell'animale.
    E' causata da:
    - un cambio brusco nella dieta
    - somministrazione di cibi non adeguati, ammuffiti o avariati
    - scarsca igiene della gabbia
    - stress
    - malattie parassitarie come la coccidiosi

    il primo (e unico) segnale di diarrea è, oltre all'aspetto liquido e maleodorante delle feci, il fatto che la zona perianale è sporca di cacca.
    una diarrea non tempestivamente curata porta l'animale a una disidratazione e una perdita di peso che possono essere mortali.
    è bene eliminare subito le cause di questa diarrea (se la causa è tra le prime 4 elencate) oppure ricorrere subito al vet nel 5 caso.
    se l'animale è eccessivamente provato evitare di diturbarlo portandolo dal veterinario.
    limitarsi a portare in ambulatorio solo un campione delle feci.


    Problemi urogenitali

    Cistite
    E' un'infezione delle vie urinarie. Lo scoiattolo tende a urinare piu spesso, durante la minzione dà segni evidenti di dolore e perde tracce di sangue nelle urine.
    La cura è sempre abase di antibiotici.

    Piometra
    E' una malattia che colpisce l'utero dellos coiattolo femmina.
    E' una patologia rara e va curata soltanto asportando l'utero e somministrando (dopo l'intervento) antibiotici specifici.
    I sintomi sono un malessere generale dell'animale, una tendenza a bere molto piu spesso del normale, febbre e talvolta perdita di muco purulento e rossatsro dalla vulva.


    Colpo di calore
    Le cause sono ovviamnete le elevate temperaute, l'esposizione diretta al sole e le gabbie esterne senza un tetto o un'adeguata protezione dai raggi solari.
    il sintomo piu evidente è l'accelerazione degli atti respiratori, il tamia respira affannosamnete e tende a rimanre steso senza rispondere agli stimoli esterni.
    tra le prime cose da fare c'è senza dubbio spostare l'animale al fresco e fare delle spugnature con un panno umido sulla testa e dietro la nuca.
    Se invece vi accorgete che ormai è troppo tardi e il vostro tamia è giua in stato di shock bisogna correre subito dal veterinario.
    per prevenire un colpo di calore bisogna attrezzare le voliere estrene con tetti che diano ombra e che non riscaldino (quindi sono da scartare i tetti in lamiera) e in casa tenere le gabbie nel posto piu fresco della casa


    Obesità
    La somministrazione di cii dolci, grassi e non adeguati porta sempre all'obesità, soprattutto in animali cosi piccoli.
    l'obesità non è un problema solo estetico ma salutare.
    l'obesità, infatti, porta problemi a fegato, reni e cuore che smettono di lavorare come dovrebbero.
    purtroppo, quando questi organi sono compromessi non c'è nessuna cura.
    l'obesita, quindi, è morte certa per il vostro tamia.
    per prevenire questo dobbiamo solo dare al nostro scoiattolo solo i cibi adatti a lui (mix di semi, frutta fresca e secca e verdure)
     
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    Malattie da raffreddamento

    Cause- Colpi d’aria causati da errata collocazione della gabbia vicino all’apertura di una finestra.
    - Sbalzi improvvisi di temperatura riscontrabili soprattutto se gli scoiattoli sono alloggiati all'aperto e hanno a disposizione poco materiale per foderare il nido.
    Sintomi- Difficoltà respiratorie, starnuti, colpi di tosse secca, fuoriuscita di muco dal naso, pelo arruffato, inattività.
    - Se non presa in tempo la malattia può portare alla morte.
    Cura- Sistemare il soggetto al caldo, collocando eventualmente una lampada a raggi infrarossi a un metro di distanza dalla gabbia.
    - Rivolgersi al veterinario per la somministrazione di un antibiotico da intervallare con un polivitaminico.
    Profilassi- La gabbia va collocata lontano da possibili correnti d'aria.
    - Durante l'autunno e l'inverno ai soggetti alloggiati all'aperto va dato sufficiente materiale per foderare il nido.


    Malattie dell'apparato digerente

    DIARREA

    Cause- Troppa frutta nell'alimentazione.
    - Malattie infettive in corso.
    Sintomi- Feci molto liquide, a volte maleodoranti, dimagrimento, inappetenza, sete anormale, pelo sporco e arruffato soprattutto nella regione anale.
    Cura- Cambio di alimentazione, diminuendo la frutta e somministrando maggiori quantità di fioccati.
    - Nel caso di malattie infettive, rivolgersi al veterinario per la somministrazione di un antibiotico a largo spettro d'azione seguito da un polivitaminico. Se si ha peggioramento, non indugiare a contattare il veterinario perchè potrebbe anche sopravvenire la morte.
    Profilassi- Occorre fare attenzione all'alimentazione e all'igiene.


    COLITE

    Cause- Cambio di alimentazione, troppa verdura o frutta.
    Sintomi- Forti dolori addominali, ventre gonfio, respirazione accelerata.
    Cura- Digiuno per 24 ore e poi somministrazione di alimenti secchi (semi, fioccati, fieno ecc.); se possibile massaggi addominali.
    Profilassi- Attenzione ai cibi; nei cambi di alimentazione agire in modo graduale.


    ENTERITE

    Cause- Per un'errata alimentazione, un brusco cambio degli alimenti, una somministrazione di antibiotici senza polivitaminici o per altri tipi di stress la flora batterica intestinale può venire distrutta.
    Sintomi- Diarrea, dimagrimento, svogliatezza.
    Cura- Digiuno completo per 24 ore; sostituire l'acqua da bere con tè scuro non zuccherato; NON somministrare antibiotici, che possono danneggiare ulteriormente la flora batterica intestinale.
    - È una malattia dal decorso rapido e subdolo che può portare alla morte.
    Profilassi- Accurata igiene dei contenitori; fare attenzione a che il cibo sia fresco e sano; possibilmente non cambiare bruscamente l'alimentazione.


    SALMONELLOSI

    Cause- Alimenti poco igienici o contatto con portatori sani.
    Sintomi- Può presentarsi in forma acuta o latente: nel primo caso i soggetti muoiono entro breve tempo con una diarrea profusa, nel secondo caso possono morire improvvisamente senza esternare alcun sintomo. Se l'animale sopravvive diventa portatore sano.
    Cura- Data la velocità dell'azione di questi batteri, ogni tentativo di cura risulta inefficace; inoltre gli eventuali portatori sani possono divenire pericolosi per gli altri animali e anche per l'uomo.
    Profilassi- L'igiene è alla base di tutto: igiene delle attrezzature, della frutta, della verdura, della carne ecc. Attenzione a non portare a casa animali sospetti.
    - Occorre inoltre che noi stessi osserviamo una scrupolosa igiene, lavandoci bene le mani ogni volta che tocchiamo uno scoiattolo (è questa una norma che vale per tutti gli animali).


    COLIBACILLOSI

    Cause- Anche questa malattia è causata dalla poca igiene, da cambi improvvisi di alimentazione o da altre fonti di stress, che possono aprire la strada all'Escherichia coli.
    Sintomi- Gli animali (colpisce soprattutto i giovani) restano curvi in un angolo della gabbia con la regione anale bagnata dalla diarrea.
    Cura- Contattare il veterinario che prescriverà un antibiotico idoneo. Somministrare solo alimenti secchi e acqua bollita (lasciarla raffreddare prima di darla!) per 4/5 giorni.
    Profilassi- Normali regole igieniche e alimentari.


    MALATIE DELLA PELLE

    ACARI E ZECCHE

    Cause- Cattiva igiene del contenitore e delle attrezzature; presenza in casa o nelle vicinanze di cani o gatti portatori di questi fastidiosissimi ectoparassiti.
    Sintomi- Grande prurito (l'animale si gratta oppure si struscia contro il fondo della gabbia), perdita di pelo a chiazze, pelle arrossata, diminuzione dell'appetito e dimagrimento.
    Cura- Pulizia accurata della gabbia e uso per almeno 3/4 giorni di un antiparassitario specifico che si trova presso i negozi specializzati.
    Profilassi- Disinfestazioni periodiche della gabbia e accessori; se i parrassiti vengono da un cane o da un gatto, curare anche quest'ultimo.


    SCABBIA, ROGNA, TIGNA E MICOSI IN GENERALE

    Cause- Situazioni di stress, cattiva alimentazione o debilitazione per malattia.
    Sintomi- Prurito e caduta del pelo a chiazze di forme diverse a seconda del parassita:
    * Macchia tonda e pelle arrossata: tigna
    * Macchia estesa con pelle squamosa: rogna o scabbia
    * Macchia di varie forme con piccole escrescenze sulla pelle: micosi.
    Cura- Sulle lesioni va applicata per almeno una settimana una pomata specifica per le forme di micosi, che dovrà essere prescritta dal veterinario. Nel frattempo è consigliabile la somministrazione di un polivitaminico.
    Profilassi- Accurata igiene dei contenitori ed eliminazione di ogni possibile fonte di stress.


    MALATTIE DA CARENZA

    AVITAMINOSI

    Cause- Si tratta di alterazioni causate da un errata alimentazione, povera di alimenti apportatori di vitamine.
    - Anche l'errata esposizione alla luce può essere la causa dell'insorgenza di queste carenze.
    Sintomi- In generale la caduta del pelo su dorso e arti; crescita eccessiva di unghie e denti.
    - In particolare:
    * Vitamina A: infiammazione degli occhi e del naso, andatura incerta, sviluppo irregolare, disturbi riproduttivi.
    * Vitamina B: crescita stentata.
    * Vitamina C: emorragie sottocutanee, caduta dei denti e gengiviti.
    * Vitamina D: rachitismo e grave deformazione di arti, bacino e colonna vertebrale.
    * Vitamina E: disturbi nervosi, distrofia muscolare, perdita del pelo.
    Cura- Aumento della dieta di frutta e verdura fresca; somministrazione di un polivitaminico nell'acqua da bere 4/5 volte alla settimana.
    Profilassi- Costante e corretto apporto di vitamine tramite frutta e verdura fresca.
    - Giusta esposizione al sole per attivare la vitamina D.


    INFORTUNI

    FERITE

    Cause- Liti insorte tra due o più animali
    - Disattenzione quando lo scoiattolo è libero in casa.
    Sintomi- Ferite più o meno profonde. L'animale resta rintanato in un angolo della gabbia.
    Cura- Se la ferita è superficiale sarà lo scoiattolo stesso con la lingua a pulirla e disinfettarla. Se è più profonda dobbiamo intervenire con un batuffolo imbevuto di acqua ossigenata e applicando una pomata cicatrizzante (contattare il veterinario per farsi consigliare quale). Se si intravedono tessuti interni, occorre portare lo scoiattolo dal veterinario che provvederà a suturare la ferita.
    Profilassi- Mai tenere nella stessa gabbia due soggetti che mostrano di non sopportarsi.
    - Fare molta attenzione quando lo scoiattolo è in libera uscita per casa.


    FRATTURE

    Cause- Difficilmente gli scoiattoli subiscono fratture, ma possono cadere da appoggi lisci sul pavimento duro.
    Sintomi- Nel caso di un arto, l'animale farà molta fatica ad usarlo. Nel caso invece di fratture interne o al capo, resterà rannicchiato in un angolo senza muoversi e respirando a fatica.
    Cura- Solo il veterinario può intervenire, anche se la cura è difficile perchè gli scoiattoli non accettano bende o cerotti sul corpo che ostacolino la loro pulizia quotidiana.
    Profilassi- Non far salire l'animale in punti da cui potrebbe cadere. Non lasciarlo mai solo durante le libere uscite in casa.


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    FONTE: Gismondi E. [1990], "Tutto sullo scoiattolo. Come acquistarlo, alloggiarlo, alimentarlo, curarlo, farlo giocare e addestrarlo", De Vecchi Editore, Milano.
     
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