Guida sulla gestione di più di un Tamia

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  1. •ƒederica•
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    Premessa generale
    In questo Topic verrà trattato l’argomento sulla gestione di più di un Tamia, che consta di informazioni da conoscere perché di fondamentale importanza.
    E’ importante sottolineare che il Tamia è un animale solitario e che non necessita quindi della compagnia di un suo simile, nemmeno se è del sesso opposto.

    Una coppia o più di un Tamia
    Qualora si decidesse, ciononostante, di prendersi cura di più di un Tamia, è bene sapere che ogni soggetto ha bisogno come minimo di una gabbia grande 70h/80l/60p cm.
    Se le intenzioni son quelle di far riprodurre una coppia di Tamia (cosa non sempre possibile perché non sono molto proliferi in cattività), è bene che vi attrezziate di una gabbia grande il doppio delle misure sopra indicate e anche di più.
    Ecco il tipo di voliera idoneo a due Tamia:

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    Proponiamo l’osservazione di questa voliera poiché, qualora abbiate l’intenzione di prendere due Tamia, questa è separabile in due abitacoli mediante apposito cassetto centrale. E’ ovvio che questa voliera è stata adattata all’accoglimento di volatili, ma con le dovute modifiche, potrebbe essere ottima per i Tamia, perché spaziosa. E’ anche possibile costruirla da sé (a riguardo, in questo Forum è disponibile una guida su come realizzare una voliera).
    Gli accessori come ciotole, beverini, ruote e quant’altro, vanno raddoppiati per permettere ad ogni scoiattolo di averne uno tutto per sé. Le casette in legno, invece, devono essere due per ciascun Tamia, perché in una vi dormirà e nell’altra vi andrà a conservare le sue provviste.
    Teniamo a precisare, non per ultimo, che i Tamia potrebbero convivere pacificamente soltanto durante il periodo dell’accoppiamento, che va dalla primavera all’estate, ma è buona norma separarli gli uni dagli altri anche prima della fine della bella stagione.

    Perché separare i Tamia?
    Perché il Tamia, in autunno, oltre a subire dei cambiamenti fisiologici legati al mutamento delle temperature, diviene più nervoso, preoccupato per l’arrivo dell’inverno, e comincia a prepararsi per fronteggiare il letargo raccogliendo il cibo che gli viene messo a disposizione, andandolo a nascondere in vari punti della sua gabbia o voliera. Nasconderà le provviste in una delle due case di legno a sua disposizione, sotto pellet e fieno, in qualche angolo: nei punti, insomma, che l’animale riterrà più sicuri per potervi nascondere la sua scorta di cibo. Quando il Tamia, in questo periodo tanto delicato, è costretto a dividere il territorio con un altro esemplare, anche di sesso opposto, non rinuncerà ad aggredire il malcapitato, e viceversa.
    E’ anche possibile che l’animale, notando la vostra mano all’interno del suo territorio, attacchi persino voi. In tal caso, consigliamo di effettuare le classiche operazioni di routine (cambio del mangime, pulizia degli angoli sporchi di escrementi), quando lo scoiattolo si trova all'interno sua tana.

    Tamia con prole
    Nel caso in cui la coppia dovesse dare alla luce dei cuccioli di Tamia (cosa molto difficile sia perché devono sentirsi perfettamente al sicuro e reputare l’ambiente adatto ai loro piccoli, sia perché la femmina può decidere di accoppiarsi senza restare gravida), non lasciatevi ingannare dall’idea che, avendo composto una famiglia, siano premurosi tra loro: il maschio va separato dalla femmina e dai cuccioli poiché potrebbe facilmente aggredirli. La madre si prenderà cura dei propri piccoli fino allo svezzamento, periodo oltre il quale è bene separare TUTTI gli scoiattoli gli uni dagli altri, senza nessuna eccezione.
    E’ importante sapere che l’accoppiamento tra consanguinei porta alla nascita di piccoli con gravi malformazioni, che li porterà a morte prematura.
    In natura, non vi sono Tamia che decidano di vivere nello stesso nido. Vi preghiamo quindi di rispettare questa loro indole e di non sottoporli a convivenze forzate perché li notate “tranquilli” tra loro.
    Se apparentemente avete l’impressione che i due non litighino, non è detto che stiano bene insieme: vuol dire che uno dei due è sottomesso all’altro e, dunque, soffre. Teniamo a sottolineare che spesso, l’eccessiva sottomissione da parte di un Tamia nei confronti di un altro, è segno di aggressività subita!
    Se vi sembrano buffi o teneri quando notate che uno dei due cerca di sottrarre il cibo dalle zampette dell’altro, c’è poco da star sereni: questo comportamento indica che vanno immediatamente separati!
    Se amate davvero queste adorabili creature, non cadete nel tranello dell’illusione, dell’eccezione, poiché non ve ne sono.

    Conclusioni
    I Tamia sono territoriali e nessuna rassicurazione da parte del negoziante vale quanto questa loro innata legge di natura.
    Non cercate giustificazioni pensando che nei negozi di animali vedete tanti Tamia in una gabbia striminzita: sappiate che soffrono, che spesso ci rimettono la pelle e che i negozianti sbagliano!
    In un negozio c’è solo merce da vendere, il resto è secondario.
    Sperando di essere stati chiari nel comunicarvi che i Tamia sono animali solitari, confidiamo nel vostro buon cuore e nella capacità di rispetto e attenzioni che avete nei confronti di queste splendide creature.

    Edited by •ƒederica• - 1/11/2012, 00:16
     
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